L'universita' piu' antica nel mondo

L' Università di Bologna è considerata la più antica università del mondo occidentale. La data della sua fondazione è stata fissata convenzionalmente nell'anno 1088. Il fondatore è considerato Irnerio, morto presumibilmente dopo il 1125. Si articola in 11 Scuole e 33 Dipartimenti e nell'anno accademico 2012/13 ha ospitato circa 90.000 studenti.
Secondo la classifica mondiale delle università QS World University Rankings, l'Università di Bologna è la prima università italiana e la 182ª nel mondo. Inoltre risulta essere l'università italiana maggiormente scelta dagli studenti stranieri del Progetto Erasmus, con circa 1700 presenze nel 2013.
L'alto numero di studenti, provenienti da ogni parte d'Italia e del mondo, ha un notevole impatto sulla vita della città contribuendo a vivacizzarla in maniera significativa.

La più antica università del mondo occidentale, lo Studium, nacque come libera e laica organizzazione fra studenti che sceglievano e finanziavano in prima persona i docenti attraverso un sistema di raccolta delle donazioni (collectio). Essi si organizzarono in collegi per l'aiuto reciproco fra compagni della stessa nazionalità (nationes).
A testimonianza di ciò, nel palazzo dell'Archiginnasio (che fu sede dell'Università dal 1563), è presente un complesso araldico, il maggiore esistente al mondo, di quasi 6000 stemmi studenteschi.
È inoltre attivo ancora oggi il pregevole Collegio di Spagna, certamente il più famoso tra i numerosi fondati fra il XIII ed il XVII secolo.

L' origine dello Studium si deve all'incontro di insigni studiosi di diritto detti glossatori che furono chiamati a commentare gli antichi Codici del Diritto Romano.
I primi studi furono quindi incentrati sul diritto e fra i primi eruditi di cui si ha documentazione sono Pepone, Irnerio e Graziano (autore del Concordantia discordantium canonum, primo manuale di diritto canonico).
Nel 1158 Federico Barbarossa promulgò la Costitutio Habita con cui l'Università venne tutelata come luogo di ricerca e studio indipendentemente da ogni altro potere.
A partire dal XIV secolo si aggiunsero ai giuristi anche studiosi di logica, astronomia, medicina, filosofia, aritmetica, retorica, grammatica e poi teologia, greco ed ebraico.
Fonte: Wikipedia